Scalare la prima vetta: come iniziare a fare escursioni in montagna
La prima vetta è più di un semplice obiettivo: è una pietra miliare. Un momento che rimane impresso nella memoria. Che tu ti stia approcciando per la prima volta all'escursionismo, sia che tu voglia raggiungere un livello più alto, il percorso per raggiungere la prima vetta non deve essere necessariamente estremamente faticoso o pericoloso. Con la giusta pianificazione, un po' di allenamento e tanta curiosità, il tuo tour sarà un'esperienza nella natura indimenticabile.

Perché un'escursione in vetta è qualcosa di speciale
Un’escursione in vetta è molto più di una semplice camminata: è un’esperienza intensa per il corpo e per la mente. a prima volta che superi la linea degli alberi e ti avvicini alla cima è qualcosa che non si dimentica. Le gemelle Isa e Maren amano questo tipo di esperienza e per questo trascorrono molto del loro tempo libero all'aria aperta. "La prima vetta non è una gara", spiegano "Non si tratta di arrivare in cima per primi, ma di ciò che si vive durante il percorso". E di esperienze da vivere ce ne sono tante, come ad esempio:
- La vista panoramica - su vallate, foreste e talvolta persino fino all'orizzonte.
- La pace e la tranquillità - lontano dal rumore della vita quotidiana.
- Orgoglio e motivazione - perché quando si arriva in cima, si è raggiunto un traguardo che rimane nel tempo.
La cosa migliore? Non serve un'attrezzatura professionale e non è necessario iniziare dalla vetta più alta. Nelle tue vicinanze troverai sicuramente percorsi ideali, perfetti per principianti: ben segnalati, immersi nella natura e sicuri da scalare.


Scelta dell'escursione: Quale vetta è adatta ai principianti?
Non tutte le montagne sono adatte ai principianti. Ma ce ne sono molte che sono ideali come primo obiettivo. Durante la tua prima escursione dovrai prestare attenzione ai seguenti aspetti:
1. Bassa difficoltà tecnica
- Sentieri escursionistici senza passaggi in arrampicata
- Sentieri segnati con poca ghiaia
- Assenza di sentieri di cresta ripidi o di tratti esposti
2. Dislivello moderato
- Ideali sono tra i 400 e gli 800 metri di dislivello in salita
- Tempo di percorrenza: circa 3-5 ore (andata e ritorno)
3. Servizi comodi
- Parcheggio vicino al punto di partenza
- Rifugi o punti di ristoro lungo il cammino
- Tracce GPS e segnaletica ben visibil

Passo dopo passo verso la tua prima escursione: come funziona
Prima della tua prima escursione, è importante prepararsi ed equipaggiarsi correttamente. Isa e Maren, esperte appassionate di outdoor, hanno alcuni consigli per i principianti da tenere in considerazione prima di scalare la prima vetta.
1. Scegli un percorso adatto
Puoi cercare online o usare app dedicate all'outdoor. Di solito viene indicato anche il livello di difficoltà.
2. Controlla il meteo prima di partire
Questo rende più semplice preparare lo zaino. “Molti partono con troppe cose – o con l’attrezzatura sbagliata. Uno zaino sovraccarico rende tutto più difficile.” Dare un’occhiata alle previsioni può quindi aiutare.
3. Indossa abbigliamento adatto
“Un buon abbigliamento è fondamentale per il trekking. Può variare molto in base al meteo e alla stagione. Soprattutto giacca e scarpe devono proteggere da vento e pioggia, ma essere anche traspiranti,” consigliano le gemelle.
4. Porta con te abiti di ricambio
Vestirsi a strati è utile, perché “in movimento ci si scalda in fretta,” dicono Isa e Maren. Il loro consiglio: “Non vestirti troppo all’inizio, ma porta con te abiti di ricambio, giacca antivento e antipioggia.”
5. Trova le scarpe giuste e indossale prima dell'escursione
Nulla è peggio delle vesciche durante un’escursione. Le scarpe devono calzare bene ed essere già rodate. “Devono anche avere una buona presa, per darti stabilità sul terreno.”
6. Prepara lo zaino nel modo corretto
Uno zaino pesante rende la salita molto più impegnativa. “Come lo prepari può fare una grande differenza.” Il trucco? “Metti gli oggetti pesanti per primi e sempre vicino alla schiena.”
7. Usa bastoncini da trekking
Aiutano a scaricare le ginocchia durante le escursioni. “Soprattutto in discesa o su sentieri difficili, sono un grande aiuto,” dicono le gemelle, che li portano sempre. “Si regolano facilmente in base alla statura e, una volta chiusi, si trasportano senza problemi.”
8. Parti e goditi l’esperienza
Infine, non resta che partire e godersi il cammino. Ricorda sempre le parole di Isa e Maren: “Non conta arrivare per primi, ma ciò che vivi lungo il percorso.”

La prima vetta è solo l'inizio
Il momento in cui ci si trova in vetta è difficilmente descrivibile a parole, e questo vale anche per escursioni più brevi. Isa e Maren non ne hanno mai abbastanza: “Anche se non è la vetta più alta, l’hai raggiunta con le tue forze! Per noi, questa sensazione è indescrivibile!”. Ed è proprio ciò che puoi vivere anche tu. Parti, e vivi l'esperienza. La tua prima vetta non sarà di certo l’ultima.
Domande frequenti sulla prima escursione in vetta
Scarponi da trekking robusti e comodi, abbigliamento resistente alle intemperie e un piccolo zaino con acqua sono tutto ciò che serve per la maggior parte delle cime per principianti.
Un pò di forma fisica di base è utile, ma non è necessario essere atleti professionisti.
Chi riesce a camminare a passo sostenuto per 60 minuti può affrontare anche salite moderate, facendo pause sufficienti.
Assicurati di tornare indietro per tempo: la sicurezza viene sempre prima di tutto. Nel bagaglio non devono mancare una giacca antipioggia e un indumento caldo, anche quando il sole splende.

Profilo delle esperte di outdoor & camping Isa e Maren
Nome: Isa &; Maren Franz
Età: 28
Professione: gestione dei social media per eventi sportivi
Background sportivo:
- Quando stanno all'aperto si sentono a casa
- Appassionate di outdoor che trascorrono ogni minuto libero all'aria aperta
- Sempre pronte per la prossima micro o macro avventura
È questo che rende speciali le due gemelle: Per Isa e Maren stare all'aria aperta è uno stile di vita, caratterizzato da curiosità, coraggio e pura gioia di muoversi.