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Carota di Ispica IGP

DESTINAZIONE SICILIA – Carota di Ispica IGP

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Il Consorzio Fonteverde aggrega diverse aziende agricole che operano nella produzione della Carota di Ispica IGP nel territorio delle province di Ragusa e Siracusa. Questo ortaggio ha caratteristiche uniche, quali la precocità di maturazione, la croccantezza, il profumo, il colore ed il sapore, nonché la ricchezza di carotene e di glucosio.


Dall’aroma intenso, con piacevoli note erbacee e fruttate, questa carota porta una nota di freschezza in ogni piatto.

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Le parole di Carmelo Calabrese, agronomo, responsabile tecnico di produzione della associazione Fonteverde, ci raccontano le origini di questa azienda consortile:


“Il Consorzio Fonteverde nasce nel 2004 per volontà di un gruppo di imprenditori siciliani, attivi nel settore degli ortofrutticoli da oltre 20 anni, che ha intuito l’opportunità di aggregare alla propria associazione di aziende agricole un gruppo di produttori locali per dar vita ad un’organizzazione di produttori.”


“La qualifica IGP della Carota di Ispica è determinata dallo stretto legame con le caratteristiche pedoclimatiche di questo territorio. Il prodotto, infatti, è coltivato dagli anni ’50 del secolo scorso in quest’area caratterizzata da terreni di medio impasto e tendenti all’argilloso ed è frutto di un clima con inverni miti e soleggiati.”

“Qualità per noi significa offrire un prodotto in grado di esaudire le aspettative del consumatore sia dal punto di vista sensoriale, che dal punto di vista della sicurezza alimentare. La sostenibilità rientra appieno nella nostra promessa di qualità e caratterizza l’intero processo produttivo, a partire dall’utilizzo razionale delle risorse naturali. A tal proposito privilegiamo l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, come il fotovoltaico, e utilizziamo materiali compostabili o riciclabili. Le certificazioni conseguite in questo ambito testimoniano il nostro impegno per l’ambiente e ci spronano a continuare in questa direzione.”


Guarda l'intervista completa fatta a Carmelo Calabrese.